Finalmente è tornato "The Walking Dead", l'unica serie capace di farmi ridere per momenti drammatici e farmi odiare tutti i personaggi (o se non li odi li ignori, c'è poco da fa').
Domenica è andato in onda il quinto episodio della terza serie.
Breve Riassunto delle prime tre fantasticissime e bellerrimissime puntate:
alla fine della seconda serie vediamo che i nostri eroi e quella che sembra una prigione zicura e recintatizzima sono separati solamente da una collinetta. Non si sa perchè o per come ma ci mettono sette mesi per trovarla ed intanto passano il tempo a correre e mangiare cibo per cani.
La prigione è grigia, puzza ed è invasa dagli zombie, Rick capisce subito che quella è la Terra Promessa. Dopo aver massacrato centinaia di zombie a colpi di headshot (come sempre senza sbagliare un colpo, sono proprio dei PRO!) si prendono la prigione.
Intanto Andrea continua a fare il giro del mondo con la simpatica Michonne, perennemente incazzata e armata di Katana, rendendosi protagonista di scene che definirei come "inutili ai fini della storia".
I nostri eroi ormai carcerati si inoltrano nelle viscere della prigione per cercare viveri e munizioni ed, oltre a qualche decina di mangia-mangia affamati che banchettano anche con la gambetta di Hershel, trovano altri sopravvissuti che ignoravano beatamente l'apocalisse in corso.
Hershel perde la gamba ma si salva, Carol comincia a fare pratica nel cucinare tacchino farcito su qualche errante, e i nuovi personaggi vengono già sterminati dai soliti "walkers"...ragazzacci! Ne rimangono due, più uno che tornerà solo per creare caos all'interno della prigione e far morire un po' di personaggi, probabilmente erano in scadenza di contratto.
Intanto Michonne e Andrea vengono condotte a Narnia a Woodbury dove ritrovano il simpatico Merle (quello che avevano lasciato legato sul tetto nei primi episodi della prima serie, che si è staccato una mano e che aveva una mandria di mangia mangia ad aspettarlo dietro la porta..sì beh, si è salvato) e l'equilibratissimo Governatore, signore dalla faccia rassicurante che ha l'hobby di collezionare teste di zombie e che stermina a sangue freddo, usando un sacco di munizioni, una decina di soldati per rubare le loro munizioni..non fa una grinza, come sempre. In questa ridente cittadina la gente vive felice (probabilmente lobotomizzati), hanno case, cibo e tanto buon umore. Non hanno la TV, quindi niente "The Walking Dead" per loro. Forse è per questo che sono così in pace col mondo.
Michonne non si fida, se ne vuole andare. Andrea si fida e vuole congiungersi col Governatore.
Beh, fine dei primi tre episodi.
Gli autori hanno cercato, come è giusto che sia, di far parlare Lori il meno possibile e per questo li stimo. Carl è meno stupido, T-Dog è sempre inutile, Carol mi inquieta sempre più mentre ci prova spudoratamente con Daryl e farcisce dei poveri mangia-mangia. Rick è diventato uno Shane in versione Light-senza zucchero (ma con dolcificante).
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Quando una tranquilla gita in una prigione zombie si trasforma nel G8 di Genova |
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