11/03/13

Commento su The Walking Dead 3x13

La terza serie di The Walking Dead continua imperterrita lasciandosi dietro puntate esaltanti alternate ad alcune che si può tranquillamente fare a meno di vedere, per buon senso, non per altro. Io però mi voglio male e questo tredicesimo episodio l'ho visto dal primo all'ultimo secondo. 40 minuti di niente conditi da scene zozze e qualche spargimento di sangue. In qualche modo dovevano tener svegli gli spettatori.

SPOILER, dalla prima all'ultima riga. Avvisati tutti sono.

Poi dicono che la congiuntivite non è niente. Gentaglie proprio.


L'episodio inizia con Rick, Hershel e Daryl che si dirigono verso una meta ignota. L'auto si ferma e subito ci accorgiamo che al volante c'è Hershel. Mi sembra cosa buona e giusta far guidare l'unico membri del gruppo con una gamba in meno, ok che le auto amerigane hanno solo due pedali perchè loro hanno il deretano pesante e usare pure la frizione poi era troppa fatica, ma visto che a fianco aveva Rick scazzatissimo come sempre non potevano far guidare lui? Sorvoliamo.
Dopo aver visto Hershel destreggiarsi nell'arte della guida monogambale, scopriamo che i 3 erano diretti ad un capanno. All'interno trovano, sorpresa sorpresa, il Govenor (detto all'amerigana), evento organizzato per voi da Andrea che, giustamente, viene sbattuta fuori immediatamente.
Nel medesimo istante all'esterno del capanno partono i righelli, Daryl e l'altro di cui non ricordo il nome chetantosisagiàchefaunabruttafineabreve, fanno a gara a chi fa fuori i mangia mangia con più stile. Daryl vince perchè sì e i due si fumano delle sigarette trovate saccheggiando i cadaveri delle maleodoranti vittime.
Anche Hershel e il doctore socializzano e, dopo una serie di battute equivoche il nostro vecchio saggio menomato mette subito le cose in chiaro, se vuoi qualcosa da lui devi prima farlo ubriagare, non è mica uno facile lui, oh. Cambiando discorso, ogni volta che vedo il doctore mi viene in mente Ben Linus di Lost, sarà per gli occhiali o l'espressione che a volte cerca spudoratamente di copiare (senza riuscirci):


Ok, no.
Nel frattempo grande rissa in curva Sud, alla prigione Merle vuole raggiungere suo fratello ma Glenn si oppone con fermezza mettendosi davanti alla porta. Merle lo scaraventa per terra e volano gli schiaffi, intervengono Michonne e Maggie a separarli. 2 giornate di squalifica. 
Fuori dalla baracca Andrea ha un momento di lucidità ritrovata e chiede a Hershel spiegazioni su cosa il Govenor abbia fatto a Maggie. Lui le risponde che è un depravato figlio di una donnetta facile e Andrea ha il dubbio "ma mica sarà meglio che vi seguo alla prigione invece di stare con uno che colleziona teste di erranti, tiene la figlia in versione mangia mangia come se fosse un cane e importuna delle giovani pulzelle?" No, alla fine torna a Woodbury. Stai attenta Andrea che se continui così fai la fine di Lori, quando i fan chiedono la testa di qualcuno prima o poi arriva.
Intanto al carcere Merle cerca di coinvolgere Michonne nel suo piano di fuga ma senza successo e partono scene zozze così, a caso, tra Maggie e Glenn che invece di far la guardia iniziano a dar spettacolo mentre una folla di zombie li guarda con sguardo maniacale. Decidono di spostarsi altrove, al riparo dagli zombie guardoni, tanto a che serve far la guardia?
Rick e il Govenor arrivano ad un accordo, o anche no. Il Govenor vuole Michonne, Rick dice "le faremo sapere", poi uno torna a Woodbury e organizza il piano per ammazzarli tutti in una botta, l'altro rientra nella prigione e dichiara guerra e viulenza. 
Nella scena finale Rick si confida con Marco Pannella Hershel e gli rivela la richiesta del Govenor dicendo che non si fida, che li ucciderà comunque ma un pensierino di portargli Michonne su un piatto d'argento, con una mela in bocca e tanto rosmarino ce lo sta facendo comunque. Che poi lei abbia salvato il chiulo a tutti e che senza di lei nella prigione sarebbe rimasto solo Rick con le sue allucinazioni sono piccoli dettagli.

Nessun commento:

Posta un commento